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Storia

L’edificazione di Villa Bell’ Aspetto risale al 1647 su commissione del cardinale Vincenzo Costaguti. Il progetto iniziale, affidato all’architetto Giovanni Antonio de Rossi, era quello di casino di caccia e prevedeva il solo corpo centrale rispetto al manufatto attuale. Quando durante la prima metà dell’ ’800 Camillo Borghese comprò la villa, essa fu modificata con l’aggiunta dei corpi laterali di modo da ospitare la numerosa famiglia e tutti i loro ospiti. Da allora Villa Bell’Aspetto, a cui fu accostato il nome di Villa Borghese, è divenuta un punto di riferimento e di ritrovo per la famiglia Borghese.
La quotidianità presso la villa era scandita da lunghe passeggiate nel parco o in riva al mare, lo studio per la pittura ad acquarelli con il rinomato precettore Giovanni Piancastelli e le allegre battute di caccia. Fra le frequentazioni eccezionali presso la Villa spiccano la Regina, anticonformista per eccellenza, Cristina di Svezia, Papa Innocenzo XII, Papa Benedetto XIV e Gabriele d’Annunzio con l’ affascinante Eleonora Duse. Quest’ultima, si racconta di generazione in generazione, era solita fare il famoso trucco delle rose dai balconi del palazzo.
Durante il secondo conflitto mondiale, nelle segrete della Villa, ebbe sede il quartier generale della V armata dell’esercito americano lasciando un segno indelebile e storicamente rilevante sul luogo. Dopo tale avvenimento, grazie a Steno Borghese con il suo spirito innovativo, e Giovannangelo con Lydia Borghese, fu ristabilita la particolare atmosfera famigliare che si respira tutt’oggi nella villa.